lunedì 7 agosto 2017

Il teatro Garibaldi

   I trapanesi sono amanti della musica lirica e annualmente nella stagione estiva l'Ente 'Luglio musicale' offre ai cittadini spettacoli all'aperto alla Villa Margherita. La mia città vanta, però, il merito di avere avuto in passato un teatro di una rilevante importanza. Questo teatro non esiste più come edificio pubblico, anche se viene mantenuta viva la tradizione musicale in particolare quella del melodramma.
  Dalle cronache cittadine del 'Giornale della Intendenza' (ottobre 1849) e dagli Atti ufficiali del 'Decurionato' risulta che nel febbraio 1844, dopo la raccolta dei fondi da parte di tutte le classi sociali, fu posta la prima pietra del nuovo teatro (nella piazza Scarlatti) di cui la città era sprovvista. Incaricato di realizzare il progetto fu l'architetto Domenico Giannitrapani.
il teatro Garibaldi
disegno di V. Peralta
   I lavori furono iniziati nel 1844, e, tranne qualche breve interruzione (sommossa del '48), nonostante non fosse stato completato, fu inaugurato il 15 ottobre 1849 in occasione dell'onomastico della regina Maria Teresa. Venne intitolato a Re Ferdinando II di Borbone, re delle Due Sicilie e si chiamò 'Real Teatro Ferdinando'. La prima rappresentazione fu la 'Norma' di Vincenzo Bellini. Dopo l'unità d'Italia e la cacciata dei Borboni, venne intitolato a Giuseppe Garibaldi. 
   Il teatro ebbe una vita artistica molto intensa per circa un secolo, ma subì una triste sorte. Durante i bombardamenti bellici su Trapani (aprile 1943), venne colpito gravemente.
N. B.
Per le foto d'epoca bisogna consultare l' Archivio Fundarò Teatro Garibaldi.
Le immagini relative a Teatro Garibaldi a Trapani le potete trovare anche su siti Internet dedicati alla città. 
   Quello che era stato il simbolo culturale della città, nel fervore della nuova edilizia post-bellica, fu completamente abbattuto e nel 1946 l'area fu venduta per comprare Palazzo D'Alì, messo in vendita, che ospiterà il Comune. Al suo posto venne edificata la sede della Banca d'Italia.
nuova ricollocazione  
   Alcuni resti del teatro sono stati conservati all'interno delle ville comunali 'Sieri Pepoli' e 'Margherita', ed è curioso che alcune sue colonne siano rimaste per lungo tempo adagiate davanti l'ingresso (dentro la villa) della Basilica dell'Annunziata di Trapani, usate come panchine! Da qualche anno due colonne del pronao, una delle quali spezzata e poggiata su un muretto assieme ad un capitello corinzio, sono state composte in via XXX Gennaio a ricordo delle vittime dei bombardamenti del secondo conflitto mondiale.

colonne del pronao
in ricordo delle vittime
   Le stagioni teatrali di fine secolo '800 furono le più rinomate: cantanti come Lina Cavalieri e Enrico Caruso ne calcarono con successo le scene. Lo frequentò l'aristocrazia trapanese e un pubblico ricercato che amava il bel canto.
fantasiosa ricostruzione dell'interno del teatro
disegno di V. Peralta
   Quanto all'aspetto artistico-architettonico risulta che all'interno fosse ben decorato e all'esterno avesse un porticato di sei colonne con capitello di stile ionico e un frontone in marmo. Come dimensione era piuttosto grande perché comprendeva tre ordini di palchi e una galleria; in tutto, compresa la platea, la sua capienza era di 600 persone.
   Nell'arco di 70 anni diversi comitati hanno dato vita a iniziative per ricostruirlo e nuovi progetti sono nati, ma di fatto non è successo nulla (è caduto nel nulla anche il riadattamento del vecchio edificio dell'ospedale S. Antonio Abate in centro storico, in effetti poco idoneo per un teatro).
Villa Margherita: teatro all'aperto
   L'unico teatro a Trapani per ora è il 'Tito Marrone' sulla Litoranea Dante Alighieri, usato per la stagione teatrale invernale, e lo spazio pubblico della Villa Margherita utilizzato per il 'Luglio musicale' che ogni anno si allestisce sotto la verde copertura dei grandi alberi di ficus.
L'Ente Luglio Musicale Trapanese, comunque, è diventato un vero teatro di tradizione raccogliendo successi in ogni altra location  che la città mette a disposizione per la stagione teatrale della musica.

  

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