Fotografia del territorio

   Vorrei guidarvi alla scoperta di uno dei territori più interessanti del Mediterraneo, pieno di scenari paesaggistici incomparabili e segnato da eventi che hanno rappresentato delle pietre miliari nelle vicende storiche della Sicilia e dell'intera Penisola. A Trapani, Erice, Marsala, Salemi, Calatafimi, Mazara le tradizioni, l'arte e la cultura, la gastronomia discendono dai popoli che l'hanno occupato nei secoli e che hanno lasciato le loro tracce rinvenibili anche in altri ambiti, tutte orgogliosamente custodite fino ad oggi.

Salemi, ex Chiesa Madre
Marsala, Piazza 11 Maggio
   Da secoli le economie dei comuni trapanesi si basano sulla pesca, l'agricoltura e il commercio. Per le innumerevoli bellezze artistiche e la presenza di beni culturali di immane valore il turismo è sempre stato una voce importante e volano per lo sviluppo economico del territorio (vedi la stessa Trapani, Erice, Selinunte, Segesta).
Erice, Torretta Pepoli
   Al primo posto c'è il turismo balneare che si concentra soprattutto a San Vito Lo Capo ma anche nelle isole prospicienti il capoluogo e a Pantelleria. Quanto al turismo di tipo culturale i siti di interesse storico, artistico e archeologico sono ben distribuiti in ogni angolo territoriale e meritano di avere una trattazione a sé.
   Prima di entrare nella particolarità di queste attrattive turistiche mi sembra opportuno fare una premessa di carattere geografico per presentare il territorio negli aspetti più significativi. La descrizione sarà breve, semplice ma precisa.
Castellammare del Golfo
   Il territorio di Trapani si estende sulla estrema punta occidentale della Sicilia con 2.462 km quadrati e con una popolazione di 433.826 abitanti (2017). Dopo la soppressione delle province siciliane nel 2015, è subentrato il libero consorzio comunale di Trapani. I comuni sono 24.
lo Stagnone, veduta aerea 
   Bagnato dal mar Mediterraneo ha uno sviluppo costiero di 187 km. Dal punto di vista morfologico la costa sud occidentale si presenta bassa e sabbiosa (la laguna dello Stagnone è un unicum per l'importanza naturalistica e storica); la costa nord-occidentale è alta e rocciosa. Oltre alle isole dello Stagnone fanno parte del territorio anche le tre isole Egadi, vicine a Trapani, e la più lontana isola di Pantelleria, nel Canale di Sicilia.
isola di Marettimo, veduta aerea
   A nord-ovest si incontrano i rilievi calcarei di Erice (753 m), monte Cofano (659 m), il massiccio dello Inici (1064 m) che comprende il monte Sparagio (1110 m). La parte interna è caratterizzata da colline argillose, inframezzate da rilievi calcarei come Montagna Grande (751 m), monte Bonifato (825 m) e dalle colline di Calatafimi, Salemi, Gibellina, Santa Ninfa, che non superano i 400 m di altitudine e che hanno una forma rotondeggiante.
monte Inici,  mura interne del castello 
   Il fiume principale è il Belice che segna per un tratto il confine sud-orientale del territorio, gli altri corsi d'acqua sono piuttosto irrilevanti a causa delle scarse precipitazioni sia in autunno che in inverno. Caratteristica di questi fiumi è quella di non avere una portata continua e questo anche per la mancanza di grosse catene montuose. Si tratta quindi di fiumi a carattere torrentizio. A cominciare da nord incontriamo il Calatubo, che segna, per lungo tratto, il limite con la ex provincia di Palermo, poi il fiume Freddo e il fiume Caldo, i quali, confluendo in un unico corso d'acqua sfociano nel golfo di Castellammare, e il Guidaloca; poi ancora il Forgia, il Lenzi, lo Xitta, il Bajata, il Birgi, il Mazaro, il Delia, il Selino.
località Pispisa, Segesta
invaso artificiale quasi asciutto
 Il territorio è privo di laghi naturali e per la raccolta delle acque, indispensabile allo sviluppo dell'agricoltura, attività principale del territorio, è stato necessario creare bacini artificiali come il lago Rubino e il lago Trinità; esistono anche altri bacini di minore capienza d'acqua sparsi in tutto il territorio.
   Il clima è caldo secco, molto ventoso e con una escursione termica molto ridotta tra le stagioni. Non esistono inverni lunghi e freddi o mezze stagioni piovose. Negli ultimi anni poi si sono verificate molte anomalie climatiche come in ogni altra parte del pianeta.   

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