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coppia di figuranti |
Il centro storico di Trapani ha vissuto tre giorni immerso in pieno Medioevo per ricordare un tragico evento succeduto 700 anni fa: la morte dell'Infante di Federico III d' Aragona, re di Trinacria, e di Eleonora d'Angiò, Manfredi, deceduto accidentalmente a Trapani per una caduta da cavallo il 9 novembre 1317, all'età di 11 anni (durante una visita dei suoi genitori in città). Manfredi era figlio quartogenito di Federico III e fu duca di Atene dall'età di sei anni fino alla sua morte.
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l'Infante Manfredi |
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re Federico III e la regina Eleonora |
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il corteo in Via Torrearsa |
Le sue spoglie riposano dentro un'urna di legno decorato posta sul lato destro della navata della Chiesa di San Domenico. Una lapide vicino, e lo scettro e la corona posti sopra la piccola bara ricordano la sua morte.
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il passaggio della famiglia reale |
La chiesa si trova nel vecchio centro storico ed ha annesso un convento che è stato di recente restaurato per diventare centro culturale della città.
Per l'anniversario della morte dell'Infante la città ha organizzato una grande manifestazione intitolata 'Trapani medievale' di cui l'ultima è stata la VII edizione. L'evento è stato organizzato dall'associazione "Trapani: tradumari&venti", con la Rettoria San Domenico e con il patrocinio del Comune.
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nobili cortigiani |
A rievocare l'evento sono stati centinaia di figuranti vestiti con abiti dell'epoca e impersonati da volontari trapanesi. La manifestazione prevedeva un ricco programma: arrivo del veliero "San Salvador" al molo Marinella, la consegna delle chiavi della "Drepanum Civites" a Palazzo Cavarretta, la deposizione della corona nella Real Chiesa di San Domenico sulla tomba dell'Infante (venerdì); l'apertura del villaggio medievale con scene e rappresentazioni di vita quotidiana ambientate nel Medioevo, degustazione di piatti tipici dell'epoca (sabato). La notte 'medievale' ha visto infine esibirsi sbandieratori e giocolieri in lancio di bandiere e spettacolo di fumo e luci.
Il clou della manifestazione è stato domenica tardo pomeriggio quando un grande corteo regale con l'Infante Manfredi e i genitori, uscendo dalla Real Chiesa di San Domenico, ha sfilato per le vie principali del centro storico preceduto dal suono dei tamburi con al seguito le delegazioni dei nobili, del clero e dei popolani.
Il gruppo dei personaggi, che ogni anno si arricchisce di più, era composto da cavalieri, guardie, fanciulli, musici e giocolieri ma l'attenzione dei presenti era polarizzata sull'esibizione degli sbandieratori che facevano volteggiare alte le loro bandiere. Autentici momenti 'medievali' in
full immersion !
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sbandieratori |
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evoluzioni con le bandiere |
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