La spiaggia di San Giuliano è la spiaggia più frequentata a Trapani e si estende per qualche chilometro sul lungomare Dante Alighieri al confine con la località balneare di Erice. È una spiaggia dalla sabbia dorata e quasi sempre ha acque limpide e pulite. Questo tratto di mare lungo la costa sabbiosa fino alla baia dei mulini ha un colore che cambia dal verde smeraldo all’azzurro intenso e un largo fondale basso che digrada verso il largo.
La spiaggia, molto vicina alla città con la quale è collegata anche con i mezzi pubblici, è frequentata soprattutto da famiglie con bambini ma va bene per tutti anche per i turisti che alloggiano in città. Nel mese di agosto ma anche negli altri mesi estivi con i caldi intensi di quest’ultimo periodo è affollatissima. È libera per lungo tratto e questo ne favorisce una fruizione popolare ma comprende anche lidi privati attrezzati: i servizi di salvataggio, di docce e di bagni pubblici sono attivi solo nei lidi privati mentre nessun servizio di salvaguardia e di esigenze essenziali è presente nella spiaggia libera. Di fronte la spiaggia, dal lato del polo universitario, ultimamente sono sorti anche alcuni servizi pranzo, bar, gelaterie e pizzerie. Ad inizio estate la spiaggia viene pulita ma già a campagna balneare iniziata si verifica un certo degrado ambientale. A volte anche, a causa del vento, vengono portati a riva alghe che si depositano sulla battigia dopo le mareggiate: se restano spiaggiate a lungo sono soggette a putrefazione oppure così come arrivano vengono portate via dalle onde stesse. La pulizia della spiaggia viene poco curata soprattutto al limite dell’arenile, sotto la casamatta, dove affiorano anche rocce e piccoli pezzi di marmo che il mare ha smussato e levigato. Col tempo tutto l’arenile, stretto e lungo per natura, si è ulteriormente impoverito della sabbia iniziale e tende sempre più a ridursi.Scoprirete gli angoli più suggestivi della vecchia Trapani e alcuni dei monumenti storici e dei capolavori artistici più riconosciuti della città. Conoscerete le risorse del suo territorio e le attività lavorative perdute nel tempo, le festività celebrate, gli usi e costumi del vivere quotidiano e le tradizioni culinarie conservati fino a noi.