lunedì 20 agosto 2018

'Santu Libbettu'

   Il 7 agosto a Trapani si festeggia Sant'Alberto. Nato a Trapani nel 1240 da una illustre famiglia si votò alla castità e visse rinunciando alle ricchezze e alla vita mondana. Dotato di una forte oratoria si distinse soprattutto per la sua predicazione con la quale riuscì a convertire molti ebrei. A Messina dove si trasferì e visse morì il 7 agosto nel 1307.   
la cappella
In vita si era molto prodigato per sfamare la città durante l'assedio da parte del duca di Calabria. Per la sua oratoria, per le sue azioni volte alla carità e soprattutto per le conversioni fatte la sua fama crebbe fuori di Messina e fu additato come vero carmelitano. Fu il primo santo del Carmelo ad essere venerato e insignito del titolo di patrono e protettore dell'Ordine dei Carmelitani.
   Dai trapanesi viene considerato compatrono assieme alla Madonna di Trapani. E' custodito nella Basilica dell'Annunziata a Trapani dentro una sua cappella. La cappella fu eretta nel 1586. La statua di Sant’Alberto degli Abati è una statua reliquiario perché custodisce le sue reliquie tra cui il teschio intero. 
la statua nella Cattedrale
dopo il trasporto
festeggiamenti 2019 per i
compatroni della città
  La statua è tutta d'argento ed è opera dell’argentiere Vincenzo Bonaiuto. Per i festeggiamenti del santo nei giorni antecedenti al 7 agosto viene lucidata e preparata per l’evento. Ogni anno, la vigilia della sua festa, su un carro guidato da devoti, viene trasportata in processione fino alla Cattedrale nel centro storico dove rimane fino al 9 agosto. Al suo ritorno all'Annunziata le frasi che accolgono il santo sono caratteristiche:"Ittamuccilla 'na santa uci! Viva Maria e Santu Libbettu!
davanti la cappella
2019, via Torrearsa nel
centro storico
 
facciata della Cattedrale illuminata
festeggiamenti 2018